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vivono in base: istruzione, occupazione, reddito, genere
e gruppo etnico. Più sono elevati i livelli d’istruzione e
di reddito più risultano positivi gli indicatori di salute. Lo
svantaggio in termini di aspettativa di vita delle fasce di
popolazione economicamente svantaggiate è noto da
tempo. Lo svantaggio è particolarmente accentuato nelle
zone dove è alta la concentrazione di persone con livelli
di reddito e di istruzione bassi e scarse o nulle reti sociali
di protezione. L’insieme dei primi due insiemi (contesto
e posizione sociale) rappresenta i determinanti di tipo
strutturale.
3. I determinanti intermedi
Da questo punto di vista i fattori causali che sono alla
base di un’azione più direttamente legata all’insorgenza
di una malattia sono: circostanze materiali (standard
della vita quotidiana quali alimentazione, riscaldamento,
infrastrutture igieniche); coesione sociale (sistema di
relazioni sociali qualitative, caratterizzate da un buon livello
di fducia, obblighi e rispetto reciproci); fattori psicosociali
(posizione socio-economica); comportamenti individuali
(abitudine al fumo, consumo di alcol e sostanze psicoattive,
alimentazione, attività fsica); fattori biologici (patrimonio
genetico, età, esso); sistema sanitario (quantità e qualità
di programmi e servizi di prevenzione, cura e riabilitazione).
Lo studio sui determinanti sociali suggerisce che potrebbero
aprirsi ampi spazi di miglioramento non solo facendo leva sui
progressi della medicina (peraltro auspicabili e sempre da
14 apprezzare) ma, soprattutto, mettendo in campo strategie
tese a promuovere condizioni favorevoli alla salute in diversi
ambienti di vita, in particolare per le fasce di popolazione più
deboli.
Costruire competenze, sviluppare collaborazioni
Il passaggio dall’analisi dei fenomeni all’individuazione degli
interventi più idonei per infuenzarli positivamente implica
che la promozione della salute sia in grado di dispiegare un
ventaglio di azioni a livelli di complessità crescenti: individuale,
ambientale e sociale. Dirigenti, programmatori e operatori