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Puntare sulle buone pratiche
Per realizzare concretamente i propri piani di miglioramento, i
rappresentanti delle Scuole capofla provinciali s’impegnano
a realizzare programmi ispirati ai seguenti criteri di buona
pratica:
• Analisi. Realizzare un’attività di analisi attraverso il
metodo del proflo di salute della scuola, contribuendo
a implementare il sistema informatico messo a punto
dall’Uffcio Scolastico Regionale in collaborazione con la
Direzione Generale Salute di Regione Lombardia;
• Obiettivi. Formulare obiettivi smart (specifci, misurabili,
raggiungibili, realistici e delimitati nel tempo) alla luce
delle prove di effcacia presenti in letteratura e inseriti in
un contesto teorico coerente;
• Valutazione. Delineare e realizzare un’adeguata attività
di valutazione dei programmi, sia rispetto all’impatto che
rispetto al processo;
• Comunicazione. Adottare sistemi di comunicazione dei
programmi che siano chiari, effcaci ed accessibili;
• Documentazione. Avere cura di provvedere ad una
buona attività di documentazione (scritta, fotografca,
audio-video) dei programmi realizzati;
• Trasferibilità. Tenere conto della trasferibilità dei programmi
avendo cura di valutare con attenzione le condizioni di
contesto;
• Sostenibilità. Stimare e adottare programmi che rispondano
a requisiti di sostenibilità rispetto alle risorse a disposizione, 55
ai tempi di realizzazione e ai vincoli esistenti;
• Alleanze. Ideare e realizzare programmi con la
collaborazione e l’alleanza operativa delle Aziende
Sanitarie Locali e di altri soggetti sociali organizzati della
comunità (enti locali, associazioni, cooperative, etc.).
Scegliere programmi con criteri di effcacia e coerenza con
buone pratiche documentate
I rappresentanti delle Scuole capofla nel realizzare/sostenere