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(I.S. Manzoni di Suzzara) e che ha dato nuovo impulso con tematiche
anche di promozione della legalità, è stata quella di sostenere le scuole
con piani di miglioramento che affrontassero contestualmente le quattro
aree strategiche.
L’approccio è sempre stato orientato ad un’azione combinata tra lo
sviluppo di politiche scolastiche, l’ambiente scolastico, e le life skills
coinvolgendo l’intera comunità scolastica. Pur nel rispetto dell’autonomia
si è cercato di rendere le scuole soggetti attivi per lo sviluppo di comunità.
Il Piedibus è stato un progetto cardine che meglio di altri sintetizza questo
approccio: è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare
e tornare da scuola.
Il modello mantovano ha puntato sulla costruzione di una rete che ha
visto la partecipazione attiva di tutti i soggetti della comunità cittadina.
Attraverso il coinvolgimento di enti istituzionali (ATS Valpadana,
Ente Locale), associazioni (AVIS, Guardie Parco del Mincio, Nordic
Walking, FIAB, Coldiretti) e volontari (genitori) si è rafforzato il senso di
appartenenza tra tutti gli attori del processo.
Il Pedibus “Millepiedini” è un autobus umano, formato da un gruppo di
bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”. Promuovere
l’andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno
inquinata e pericolosa. Nel bambino che cresce la possibilità di fare
esperienze autonome è un’esigenza fondamentale e muoversi fuori da
casa sviluppa l’autostima, e contribuisce a un sano equilibrio psicologico.
Il Piedibus può nascere in ogni scuola dove ci siano genitori disponibili e
contribuisce al nuovo modello di sviluppo sostenibile, per la società che
lasceremo ai nostri figli.

SVILUPPARE AMBIENTI FAVOREVOLI ALLE SCELTE DI SALUTE
La Rete milanese - rappresentata inizialmente da 14 istituzioni - ha preso
parte sin dal suo avvio al percorso di costruzione del Profilo di Salute, La Rete “Scuole che Promuovono Salute” in Lombardia
uno strumento che è stato successivamente esteso a tutte le altre provincie
lombarde. La sperimentazione condotta nel contesto milanese ha infatti
consentito la declinazione degli indicatori di processo e di risultato
(articolati nei quattro ambiti di intervento strategico definiti dall’Intesa)
utilizzati poi dal gruppo tecnico regionale per la predisposizione degli
strumenti di monitoraggio e autovalutazione inseriti nell’applicativo.
Gli anni successivi hanno registrato una consistente implementazione

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