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A questa iniziativa hanno risposto un così elevato numero di insegnanti
che è stato necessario prevedere più corsi per soddisfare tutte le richieste
ricevute.
La Rete comasca ha inoltre realizzato alcune iniziative che hanno
consentito l’apertura al territorio e il coinvolgimento di altri soggetti locali.
Nel caso di «Abbaio ma non mordo» si è trattato di un percorso, rivolto
a docenti, alunni e famiglie, finalizzato a guidare ad un corretto rapporto
con il cane. Il successo e il valore dell’iniziativa ha indotto a riproporlo
nuovamente.
Nel caso di «Cent’anni di cibo» si è messa a punto una app spendibile e
fruibile dal web, la cui progettazione e realizzazione ha visto collaborare
una pluralità di soggetti in attività di ricerca storica, geografica e culturale
sul territorio comasco. Il materiale raccolto (nelle forme nei modi più
svariati) è stato quindi trasformato in un prodotto multimediale facilmente
fruibile. L’apertura al territorio è stata assicurata dalla realizzazione di
una mostra tematica allestita a Como. Il valore dell’esperienza territoriale
di adesione a questa Rete è data dallo sforzo di passare da un’idea
di salute come assenza di malattia ad una in cui salute sia vivere in
un ambiente accogliente, rispettoso dei modi e dei tempi di ognuno,
interessante ed attivo.

CONFRONTARSI E CONDIVIDERE UN LINGUAGGIO COMUNE
Con l’avvio della Rete SPS e la condivisione del relativo modello la scuola
assume piena titolarità nel governo dei processi di salute e quindi nella
definizione di priorità, obiettivi, strumenti e metodi relativi al proprio
contesto.
La salute e il benessere diventano così reale esperienza nella vita delle
comunità scolastiche attraverso l’interpretazione completa della propria
mission formativa: la salute non è un contenuto tematico portato nella scuola La Rete “Scuole che Promuovono Salute” in Lombardia
da esperti esterni, ma un aspetto interno che influenza significativamente
il successo formativo.
Una pregnante finalità della scuola, avvalorata dalla recente normativa,
risulta essere quella di mettere in atto un piano strutturato e sistematico
orientato alla promozione della salute degli alunni e di tutto il personale
che a vario titolo interviene nel processo stesso attraverso metodologie
validate ed efficaci.
In questo nuovo scenario anche i servizi sanitari e socio-sanitari si mettono
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