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La Rete SPS si presenta oggi, come si è visto, come un sistema articolato
e composito: sul piano geografico, istituzionale (pubblico e privato
paritario) e di ciclo formativo (primo e secondo grado).
Dopo una fase nascente che ha coinvolto circa 80 Istituti la Rete è via via
cresciuta sul territorio ed è riuscita, nelle sue articolazioni provinciali, a
connettere sempre più realtà formative locali.
La sfida della Rete è oggi quella di coniugare il radicamento territoriale
con la coerenza metodologica, la creatività progettuale con il rigore
scientifico.
L’elenco aggiornato delle scuole aderenti è visualizzabile al link: http://
www.scuolapromuovesalute.it/la-rete.html
Nelle pagine che seguono si riportano alcune note monografiche relative
al percorso condotto da ciascuna rete locale.

2.2 Voci dalla rete: stato dell’arte e prospettive locali
ALCUNI SPUNTI RACCOLTI DALLE SCUOLE CAPOFILA E REFERENTI USR/UST

COSTRUIRE SINERGIE VIRTUOSE FRA SCUOLA, SANITÀ E SOCIALE
A Bergamo, come in altri contesti, la costituzione della rete SPS ha sancito la
forza del legame tra mondo della scuola e servizi socio-sanitari. La scuola
che promuove salute è, infatti, la determinazione concreta e operativa
La Rete “Scuole che Promuovono Salute” in Lombardia
della sinergia di intenti e di interventi tra scuola e sanità, nell’ottica della
formazione di cittadini competenti rispetto alle scelte di salute.
Per le scuole bergamasche della rete la promozione della salute non è più
appannaggio esclusivo degli esperti della sanità, ma è ora riconosciuta
anche come un proprio compito.
La rete bergamasca nasce dalla sperimentazione condotta inizialmente
da tre scuole: IC Zogno (scuola capofila fino al 2015), IC Covo e IC
Grumello. Oggi le scuole della rete sono 41 (capofila è diventato l’ISIS
Natta).
Il notevole incremento è stato il frutto del lavoro di coordinamento tra
Ufficio Scolastico Territoriale (UST) e Azienda di Tutela della Salute (ATS).
Per conseguire questo obiettivo, ogni anno è stato organizzato un incontro
informativo con le scuole di ogni ordine e grado per la presentazione del
modello SPS.
Il lavoro di coordinamento, poi, si è concretizzato in azioni di sostegno
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