Page 62 - index
P. 62
















IMPAdef_Layout 1 08/05/16 20.17 Pagina 64





BENI CULTURALI e ARCHIVISTICI




Il luogo dove sono conservati, inventariati e raccolti documenti originali

Nel corso DEL TEMPO





di ELEONORA ERMACORA (3°E)


passare un po’ più veloce-
mente le ore di lavoro.
Oltre all’essere noioso
come lavoro aveva anche
un altro punto debole: il
freddo. In archivio docu-
menti necessitano di un
certo clima per essere
conservati al meglio, e
nei depositi, dove passa-
vamo buona parte del no-
stro tempo.
Amichevolmente tra col-
leghi i depositi erano noti
come “i regni dei
ghiacci”. Esperienze, per
quello che ci è stato ri-
chiesto di fare, non ne
uest’anno il verso da quello scola- ovviamente il lavoro ve- servivano molte: all’in-
Ministero ha stico. Personalmente, nisse svolto. Uno dei fuori del saper mettere in
deciso di in- sono stata inserita Nel- punti di forza di questa ordine alfabetico i nomi-
Qtrodurre una l’archivio di Stato di via esperienza che ha supe- nativi che inserivamo su
legge secondo cui anche Senato a Milano (sco- rato di molto le mie Excel non necessitavamo
noi, studenti dei licei, prendone anche l’esi- aspettative, è stata la gen- di altre nozioni.
possiamo ed anzi dob- stenza; infatti credo che tilezza ed il coinvolgi- A livello accademico in-
biamo partecipare all’Asl, dovrebbero renderlo più mento genuino che i vece ha una ricaduta in
alternanza scuola lavoro. noto), e, nonostante il la- colleghi di lavoro hanno campo storico:
Ma che cos’è esatta- voro da archivista non avuto nei nostri confronti: Durante l’esperienza c’è
mente? L’alternanza faccia a casa mio ed oltre le nostre mansioni lavora- stato un particolare mo-
scuola lavoro è un pro- tutto non mi entusiasmi tive si limitavano al pre- mento che mi ha letteral-
getto formativo che prima neppure, ritengo sia stata senziare in biblioteca tra mente affascinato: in un
era in vigore solo per i una magnifica esperienza. libri storici e di archivi- pomeriggio dove il lavoro
professionali e gli istituti Il lavoro da archivista è stica, raramente avevamo era già stato portato a ter-
tecnici, per cui gli stu- un lavoro piuttosto mono- un contatto con il pub- mine, ci hanno mostrato
denti dell’ultimo triennio tono e con ritmi lenti: la blico, ma soprattutto svol- tutti i documenti più
scolastico vengono smi- maggior parte delle volte gevamo varie attività da strani, antichi o curiosi
stati in gruppi e collocati venivamo lasciate da sole archivisti come la catalo- che possedevano, da un
in enti e aziende diverse ad autogestirci. Il tempo gazione dei documenti atto notarile del 721 alla
come introduzione lavorativo era piuttosto consultabili dagli utenti e lettera scritta con il san-
mondo del lavoro. A mio soggettivo, non c’erano la ricollocazione di fal- gue di Silvio Pellico,
parere credo sia un’espe- vere e proprie pause e doni di atti notarili… di- dalla bolla d’oro di Carlo
rienza molto utile, im- ognuno si prendeva un in- ciamo che per essere V agli autografi di Le-
prontata sulla crescita tervallo ogni qual volta ne noioso era noioso. Ma nardo da vinci e di Napo-
individuale dello studente sentiva necessità, a patto l’ambiente sereno che ci leone. Era un po’ come
in un contesto ben di- che entro fine giornata circondava riusciva a far entrare nella storia, toc-

62
   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67