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ARCHIVIO DEL LAVORO SESTO S. GIOVANNI

abbiamo eseguito si d’arte; alcune più "fisi- che le competenze sco- lavoro non è così evi-
sono rivelate un po’ mo- che", come le opera- lastiche non erano ri- dente (sempre facendo
notone, data la ripetiti- zioni di scorniciamento chieste, o comunque, riferimento al pro-
vità delle azioni di quadri e di rassetta- non particolarmente ne- gramma di quest’anno,
(catalogare un manife- mento dello sgabuzzino, cessarie, dal momento logicamente).
sto: inserire in una ta- lavori esclusivamente che non ci è possibile L’esperienza di alter-
bella titolo, autore, data “di braccia”, altre più evidenziare alcun tipo nanza scuola-lavoro
ecc. e poi di nuovo con “intellettuali”, la classi- di parallelismo fra ciò presso l’Archivio Sto-
il manifesto successivo; ficazione dei giornali ad che abbiamo fatto al- rico del Lavoro di Sesto
verificare la presenza di esempio. l’archivio e il pro- San Giovanni è da noi
un libro nel portale In generale è stata una gramma di lezione di promossa e consigliata e
della biblioteca: cercare bella esperienza, ci quest’anno. non ci dispiacerebbe ri-
il titolo del libro, assi- siamo trovati davvero Certo, trattandosi di un peterla, ma riteniamo
curarsi che non sia già molto bene in questo archivio storico, la ca- che se questo progetto
esistente nella biblio- ambiente dove siamo pacità di analisi storica deve essere atto a for-
teca e poi di nuovo con stati trattati con tutto ri- è un’abilità occorrente, nire a noi ragazzi
il libro successivo), spetto, oseremmo dire ma nonostante quindi il un’idea del mondo del
altre più creative, come da lavoratori, nei limiti collegamento alla storia, lavoro, anzi, dei lavori,
l’ideazione e poi la rea- del possibile chiara- nel pratico la vicinanza sia cosa buona e giusta
lizzazione materiale del mente. fra la materia che stu- scoprire ogni anno un
catalogo delle opere Abbiamo notato però, diamo a scuola e questo settore differente.

La sede dell’ARCHIVIO DEL LAVORO è situata a Sesto San Gio- dalla rinata Camera del Lavoro di Milano. Solo nel 1997 l’Ar-
vanni, in via Breda 56. chivio storico della Camera del Lavoro si trasforma in Associa-
L’Archivio storico nasce inizialmente, nel 1976, come Biblio- zione Archivio del Lavoro, al fine di raccogliere tutto ciò che
teca della Camera del Lavoro di Milano, con l’obiettivo di ren- testimonia un qualsiasi tipo di operato in campo lavorativo (do-
dere possibile lo studio della società civile milanese del cumenti, libri, fotografie, manifesti, ecc.) e metterlo a pub-
secondo dopoguerra, catalogando, conservando e rendendo blica disposizione.
pertanto reperibili a tutti le carte del movimento operaio. Evidente è quindi lo strettissimo legame con la CGIL, Confe-
Questo importante progetto aveva già preso avvio due anni derazione Generale Italiana del Lavoro.
prima, nel 1974, dopo che fu ritrovato l’Archivio della Camera Attualmente il personale dell’archivio si compone di impiegati
del Lavoro di Milano nelle cantine del palazzo di corso di Porta specializzati nei settori di storia, archivistica e bibliotecono-
Vittoria 43, inaugurato da Mussolini nel 1933 e divenuto per mia, alcuni liberi professionisti, altri salariati direttamente dai
dodici anni luogo dei sindacati fascisti provinciali, fino alla Li- tesseramenti CGIL; l’archivio gode inoltre del contributo di di-
berazione, quando sindacalisti e antifascisti ne fecero la sede versi volontari.
www.archiviolavoro.it

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