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crescere atteggiamenti di apertura e dialogo.
• Capitale sociale. Le reti di prossimità rappresentano una
fonte, più o meno diretta, di capitale sociale - familiare,
parentale, associativo, comunitario - per gli individui.
• Complessità e fessibilità. L’intervento di rete consente di
produrre una visione sistemica e comprensiva della salute
e del benessere e una più spiccata sensibilità nei confronti
del mutare dei bisogni di una comunità.
• Azioni ad ampio spettro. Attraverso le reti sociali è possibile
mettere in campo strategie adeguate alla complessità
dei problemi con azioni ad ampio spettro con cui cercare
di far crescere nelle nostre comunità un rinnovato senso
civico e una rinnovata società civile . Per via della propria
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base ampia le reti hanno maggiore visibilità e attrattività,
più risorse da investire, più potere e infuenza rispetto agli
interventi isolati .
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• Empowerment. Il lavoro di rete fornisce un veicolo di
sviluppo del potere generativo e dimostra che diversi
soggetti sociali possono avere un impatto positivo sul loro
contesto.
• Trasparenza, accessibilità e ricettività. Il lavoro di rete
è una delle metodologie raccomandate a livello
internazionale per la realizzazione di interventi sociali
aperti e inclusivi. Il carattere di apertura è rintracciabile in
tre caratteristiche: trasparenza (i cittadini sono informati e
il processo è esposto al controllo pubblico), accessibilità
(qualsiasi persona può facilmente entrare in contatto con 23
l’attività progettuale) e ricettività (i progetti sono in grado
di incrementarsi con il contributo dei cittadini e non si
chiudono in schemi predeterminati).
• Effcacia. Il valore più profondo dei programmi volti
a trovare una risposta a problemi pubblici (interventi,
progetti, servizi) è determinato dalla quantità e qualità dei
contributi che si riescono a catalizzare. Non si tratta però
di limitarsi ad “aprire la porta” ai settori della società civile
9 Di Nicola, P., Senza reti nessuno si salva, in «Animazione Sociale», 2012, n. 262.
10 Raineri, M.L., Il metodo di rete in pratica, Trento, Edizioni Erickson, 2004