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la modalità dell’intervento diretto in aula degli operatori e
fornendo competenze qualifcate a supporto della scuola e
dei docenti, con l’intento di favorire il loro lavoro, suggerire
e spesso coordinare congiuntamente percorsi educativi che
stimolano il protagonismo giovanile, l’innovazione didattica
ed il coinvolgimento delle famiglie.
In generale è possibile affermare che i partenariati locali
consentono la realizzazione di specifche progettualità
(in materia di prevenzione, promozione di stili di vita sani,
educazione all’affettività, ecc.), favorendo l’apertura del
contesto scolastico alle comunità nelle quali queste sono
inserite, coinvolgendo altresì il personale scolastico, le famiglie,
gli alunni e gli altri stakeholder del mondo della scuola.
Il buon funzionamento della Rete SPS e delle sue articolazioni
locali è da ricercarsi in una molteplicità di fattori: l’eterogeneità
delle scuole aderenti, caratterizzata dalla presenza di scuole
di diverso ordine e grado sia statali che paritarie, la varietà e
la ricchezza delle esperienze di promozione della salute messe
in atto dalle scuole, l’impegno e dalla disponibilità dei dirigenti
scolastici e dei docenti referenti delle scuole che aderiscono
alla Rete ed infne i rapporti che le reti sono state in grado di
instaurare con il territorio, anche con i soggetti istituzionali e
del Terzo Settore al di fuori del contesto scolastico.
Tutto ciò, ancora una volta e concretamente, dimostra
l’effcacia del lavoro di rete.
Direzioni di sviluppo della rete SPS
Nella gran parte dei casi, le singole scuole e i coordinamenti
30 provinciali hanno identifcato, sulla base della lettura dei profli
di salute e in virtù dell’elaborazione dei piani di miglioramento,
le priorità di intervento che caratterizzeranno lo sviluppo
futuro delle rispettive realtà. Le direzioni accreditate per il
prossimo futuro fanno riferimento a tre ambiti prevalenti, che
si sostanziano nello sviluppo dei seguenti processi:
• Consolidamento della Rete SPS e incremento del numero
di scuole aderenti, con particolare attenzione alle scuole
secondarie di secondo grado. Lo sviluppo delle reti locali
dovrà andare di pari passo al rafforzamento del senso di
appartenenza e all’incremento del livello di integrazione